Mese: Febbraio 2021

Recovery Plan: le nuove opportunità per la logistica

“La parte logistica e infrastrutturale del Piano va nella giusta direzione e riteniamo che ci siano tutte le condizioni affinchè il settore della logistica e dei trasporti possa davvero svolgere il ruolo di ‘sistema circolatorio’ dell’economia reale.” È quanto afferma Confetra-Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica in una memoria presentata dal past president Nereo Marcucci alla commissione Trasporti della Camera in un’audizione sul piano di ripresa e resilienza.

Il settore ha fatturato nel 2020 80 miliardi, secondo i dati illustrati, il 9% del Pil e conta 90 mila imprese e 1,5 milioni di addetti. “Il quantitativo di risorse complessivamente destinate alla missione pari a circa 32 miliardi di euro, oltre il 14% di quelle totali del Piano, è senz’altro importante ma è ben investito se si considera che ridurrà i 70 miliardi di diseconomie che derivano dai diversi gap del sistema logistico nazionale”, afferma Marcucci.

Il Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza o “Next Generation Italia”, prevede per il settore dei trasporti una somma ingente, l’equivalente di una legge di Bilancio in tempi “normali”. La prima parte, dedicata a “Alta velocità di rete e manutenzione stradale 4.0”, si focalizza sulle grandi linee di comunicazione del Paese: in primo luogo quelle ferroviarie che saranno migliorate grazie all’installazione del sistema European Rail Traffic Management System (Ertms) sull’intera rete nazionale. Inoltre, sono previsti alcuni investimenti per la messa in sicurezza e il monitoraggio di viadotti e ponti stradali nelle aree del territorio che presentano maggiori criticità.

La seconda componente del Piano, o “Intermodalità e logistica integrata”, prevede un programma nazionale di investimenti per il sistema portuale «competitivo e sostenibile dal punto di vista ambientale per sviluppare i traffici collegati alle grandi linee di comunicazione europee». Tra le opere individuate ci sono nodi strategici per il nostro Paese: nel Settentrione c’è il Quadrante Nord Est con il tunnel base del Brennero e tratte di accesso al valico. Nell’area verrà completato il corridoio Scandinavia-Mediterraneo. Nel Centro Italia, invece, gli interventi riguarderanno la Orte-Ancona- Falconara, la Roma-Pescara e segmenti della dorsale stradale adriatica. Al Sud verranno migliorate le infrastrutture ferroviarie tra Basilicata e Calabria (con upgrade delle tecnologie di controllo dei treni consentendo l’utilizzo dei binari anche con l’alta velocità). Sempre alta velocità e alta capacità merci per la Salerno-Reggio Calabria che sarà collegata al nodo aperto nel 2009 sulla Roma-Milano-Torino. (ANSA)

La sostenibilità si impone nella GDO

Italiani a tavola sempre più attenti alla salute, ma anche alla sostenibilità ambientale. Durante il lockdown gli italiani hanno fatto scelte più salutari, orientandosi verso cibi biologici e biodinamici. In base alle indagini elaborate da Nielsen per la moderna distribuzione e con il contributo di AssoBio per gli altri canali, nel corso del 2020 gli acquisti dei prodotti biologici sono cresciuti del +7% sul 2019, per un valore complessivo superiore ai 4,3 miliardi totali.

A questo ha contributo il canale supermercati (+6,5%) con vendite che superano gli 847 milioni di euro, quello dei discount (+12,5%) con un valore di oltre 194 milioni e i negozi specializzati che nel corso del 2020 hanno visto un deciso incremento, addirittura superiore al 10%. La Grande distribuzione organizzata (Gdo) sta aumentando in modo significativo l’assortimento dei prodotti bio a proprio marchio, con risultati estremamente positivi, pari al 48,7 % delle vendite bio totali. Ma la vera e propria impennata si registra nelle vendite online dei prodotti bio che superano il 150%. “Il settore del biologico rappresenta un driver sempre più importante dell’agroalimentare italiano di qualità – afferma il Presidente di AssoBio, Roberto Zanoni -; proprio durante il lockdown, i consumatori sono andati alla ricerca di prodotti biologici e biodinamici, a conferma di una tendenza di crescita già in atto. Il consumatore italiano sta prestando sempre maggiore attenzione alla qualità, alla sicurezza, con uno sguardo rivolto anche alla corretta politica di prezzi, a conferma di un giusto ed equo riconoscimento dei processi e della loro certificazione.  (ANSA)