Mese: Settembre 2019

Una realtà solida e affidabile per l’outsourcing logistico

CDF è un partner strategico per la progettazione e gestione del tuo hub logistico

Il magazzino è al tempo stesso il cuore pulsante e il cervello dei flussi logistici di un’azienda. Tutto ciò che viene ricevuto, movimentato, stoccato e successivamente ritirato per essere spedito passa attraverso un governo efficiente e flessibile del magazzino. Esternalizzare a professionisti specializzati il layout logistico e la gestione del proprio magazzino significa per un’azienda velocizzare i processi logistici e, di conseguenza, il ciclo di vendita della merce, grazie ad un’ottimizzazione dei costi di produzione e dei tempi di distribuzione verso i punti vendita.

Progettazione e gestione layout logistico conto terzi

In cinquant’anni di presenza nel comparto logistico, CDF ha maturato una competenza specialistica nella definizione e gestione di progetti di outsourcing logistico per grandi player della Grande Distribuzione e Distribuzione Organizzata, arrivando a movimentare oltre settanta milioni di colli ogni anno.

Garantiamo ai nostri partner un approccio integrato, basato su una profonda conoscenza delle esigenze operative del settore. Partendo da una analisi condivisa degli obbiettivi di business del Cliente, CDF offre una consulenza strategica sull’individuazione degli spazi più idonei in termini di posizione geografica, di superficie e di volume, per lo stoccaggio e la distribuzione di merci.

Il nostro servizio mira alla progettazione strategica di un vero e proprio hub logistico, che armonizzi i flussi attraverso una gestione attenta dell’inventario e un’analisi di tutti i dati di movimentazione dalla ricezione dell’ordine, allo stoccaggio, alla spedizione per la consegna.

  • Tipologia Merce
  • Definizione di spazio e tipologia del Deposito
  • Individuazione della Posizione Geografica
  • Gestione Movimentazione Ordini Merce IN/OUT
  • Analisi e controllo di tutti i dati di movimentazione

Mettiamo a disposizione dei nostri partner professionalità specifiche e tecnologie per la lavorazione di tipologie merceologiche disparate, food e non food, multi-temperatura.

  • Fresco Freschissimo, 0°- 4 °
  • Cioccolata, 8°- 25°
  • Ortofrutta, 11 °
  • Grocery Food e Non Food, a temperatura ambiente

Le movimentazioni della merce in ingresso e in uscita vengono gestite con terminali portatili collegati in radiofrequenza, tramite indicatori di

  • Fragilità
  • Rotazione
  • Merceologia

Per maggiori informazioni:
+39 0773 643396
info@cdflogistica.com

 

 

Porto di Cagliari diventa hub per rifornimento Mediterraneo sud occidentale

Il porto di Cagliari diventa hub per il rifornimento di carburante nel Mediterraneo sud occidentale. La Saras, con l’ausilio di un’apposita unità navale dotata di particolari sistemi di sicurezza ed equipaggio specializzato, sarà in grado di effettuare diverse tipologie di bunkeraggio sia in banchina che direttamente in mare: dai carburanti tradizionali utilizzati per la navigazione, al diesel marino, fino ai nuovi “fuel oil” a basso contenuto di zolfo (pari allo 0,5%), così come stabilito dalla normativa internazionale IMO 2020. Combustibili, questi, che, come reso noto dalla stessa società, saranno prodotti localmente nella raffineria di Sarroch.

Un servizio all’avanguardia in Italia, frutto di una costante collaborazione tra la società petrolifera e la stessa Autorità di Sistema Portuale. “E’ un’ottima notizia che attendevamo da tempo – dice Massimo Deiana, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna – e per la quale abbiamo lavorato con determinazione valutando il servizio di bunkeraggio come un non trascurabile elemento di attrattività dello scalo. Un ulteriore e necessario salto di qualità, che conferisce competitività al sistema portuale dell’Isola con un servizio innovativo e moderno, che prende il via in un momento di piena rivoluzione del settore del bunkeraggio a livello internazionale e per il quale ci troveremo non solo preparati, ma già avanti con gli ultimi ritrovati ad emissioni prossime allo zero”. (ANSA)

Biologico nella GDO: triplicate le vendite in tre anni

La spesa italiana si fa sempre più bio. Secondo le elaborazioni Ismea su dati Nielsen diffuse in occasione della Fiera Sana di Bologna, nel 2018 la spesa per i prodotti alimentari biologici ha sfiorato i 2,5 miliardi di euro, raggiungendo una quota del 3 per cento sul valore complessivo dell’agroalimentare. Per i primi 6 mesi del 2019 i dati sulla spesa alimentare indicano una ulteriore crescita degli acquisti domestici dell’1,5 per cento, nonostante la condizioni meteo avverse abbiamo limitato l’offerta di molte produzioni. E a fine anno, secondo le proiezioni, la quota potrebbe superare il 4 per cento della spesa alimentare totale.

È soprattutto nella grande distribuzione che si comprano prodotti biologici. Nella prima metà del 2019 i volumi di acquisto crescono del 5,5 per cento in valore rispetto alla prima metà del 2018, e negli ultimi 10 anni ha registrato una crescita delle vendite del 217 per cento. Grazie a un ampio assortimento dell’offerta e a prezzi competitivi il canale moderno ha avvicinato il bio a nuove e ampie fasce di consumatori, di fatto traghettando il comparto fuori dalla dimensione di nicchia delle origini, per trasformarlo in uno stile di vita ampiamente diffuso e consolidato nelle abitudini alimentari delle famiglie italiane.

Nel complesso (includendo food e non food) le vendite del comparto hanno toccato nel 2018 quota 4.089 milioni con una crescita negli ultimi 10 anni del 171 per cento. L’Italia, fa sapere Coldiretti, è leader europeo nel numero di imprese che coltivano biologico con quasi 79 mila operatori coinvolti, in aumento di oltre il 4 per cento rispetto allo scorso anno. (Fonte: La Repubblica)