Mese: Giugno 2019

La tracciabilità dei prodotti è al primo posto per i consumatori italiani

Secondo una recente ricerca del Censis “Intelligenza Alimentare”, che ha studiato il rapporto tra alimentazione, scienza, medicina e tecnologia, il 94,4  per cento dei consumatori italiani seleziona i propri acquisti in base alle informazioni sugli ingredienti, alla provenienza e alla tracciabilità dei prodotti. Se fino a qualche anno fa i consumatori si lasciavano attrarre da cibi gourmet, oggi sicurezza e affidabilità sono infatti il principale driver di scelta.

Per il 66,7 degli intervistati dal Censis, l’attenzione dei consumatori sarà rivolta sempre di più all’impatto dei cibi sulla salute e meno al gusto. La tendenza, insomma, è quella di prediligere un’alimentazione corretta e il consumo di cibi sani, per la propria salute e per l’ambiente. Scienza e tecnologie diventano dunque alleate di benessere, per il 77,3 per cento degli italiani costituiscono una risorsa per la sicurezza, la qualità e la salute.

Secondo quanto emerge dalla ricerca, anche i media devono fare la loro parte per comunicare al meglio cibo e salute. Gli italiani si aspettano infatti che tv e giornali aiutino le persone a scegliere i cibi salutari, che riducono i rischi di cronicità e di non autosufficienza, confutando fake news e falsi miti sugli alimenti. Per più di sei intervistati su dieci (il 61,7 per cento) sui mezzi di informazione circolano ancora troppe notizie sbagliate o parziali sul cibo. (Fonte: La Repubblica)

GDO sempre più attenta ai prodotti gluten free

Secondo i dati del Ministero della Sanità in Italia sono oltre 200.000 le persone affette da celiachia, circa il 0,34% della popolazione.  Su questa linea, Tiendeo.it, impresa leader in campagne marketing drive-to-store per il settore retail, ha deciso di studiare le tendenze relative alle offerte di prodotti “gluten free”, analizzando i cataloghi dei principali retailer in Italia.

Per quanto riguarda la Gdo Coop (28%), Conad (14%) e Carrefour (13%) dominano il ranking dei supermercati presenti sul territorio italiano che pubblicano regolarmente nei loro cataloghi e volantini il maggior numero di offerte di prodotti gluten free. Quando si parla di prodotti alimentari senza glutine che vantano il maggior numero di presenze su volantini e cataloghi di supermercati, è la pasta ad essere la grande protagonista. Oltre 1300 le promo di pasta annunciate durante l’anno, corrispondente al 31% del totale dei prodotti gluten free pubblicati. Il pane senza glutine è il secondo alimento più promosso, presente in quasi 1000 offerte (21%). Seguono due prodotti fondamentali sulle tavole italiane: la pizza e la birra gluten free. Se per quanto riguarda la pasta, il pane e i biscotti il leader indiscusso è Coop, Carrefour, con il 38% di tutte le birre adatte al consumo da parte di celiaci annunciate nei cataloghi durante gli ultimi due mesi, si aggiudica il primato per le promo di birra gluten free. (fonte: Italian Food Today).

GDO: il Centro-Sud traina le vendite. Cresce l’E-Commerce

Secondo i dati raccolti da Nielsen, nella settimana dal 13 al 19 maggio le vendite della distribuzione moderna sono cresciute dello 0,23% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il bilancio da inizio anno resta così in territorio positivo (+0,37%). Nei sette giorni in esame spicca ancora una volta la forza del Sud (+0,98%), che sembra avere una marcia in più rispetto al resto d’Italia. Cede invece, seppur di pochissimo (-0,02%), il Nord-est, l’unica macro-area, fra le quattro in cui Nielsen ha suddiviso il territorio nazionale, a mostrare un risultato negativo. Il Nord-ovest e il Centro mostrano infine un progresso rispettivamente dello 0,16% e dello 0,14%. Nella classifica da inizio anno il Meridione resta il leader indiscusso con un balzo del 2,62%. Seguono a debita distanza Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna (+0,69%).

Prosegue invece inarrestabile la corsa delle vendite online. Ad aprile sono state pari a 40,8 milioni di euro con balzo rispetto allo stesso periodo del 2018 nell’ordine del 34,7%, il tasso più alto dal dicembre scorso. Nei dodici mesi che vanno dal maggio 2018 all’aprile 2019 il totale delle vendite sale così a quota 471,6 milioni di euro con un progresso del 35,9%.

gdownews.it

“In questi primi quattro mesi del 2019 tutti i principali comparti del largo consumo confezionato hanno fatto segnare crescite superiori al 30% – Marco Colombo, Director Solutions & Innovation di Iri, la società di analisi di mercato che effettua la rilevazione per Osserva Italia – Tra i best performer ci sono i surgelati, probabilmente il comparto che presenta le maggiori problematiche distributive. Un fatto emblematico di come il servizio di consegna sia alla base delle motivazioni di acquisto e di come un continuo miglioramento della filiera distributiva possa facilmente innescare una crescita esponenziale del mercato nel canale virtuale”. (Fonte: GDO News)